Sorpresi ad “armeggiare” su delle autovetture in sosta. La Polizia arresta tre persone

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La Polizia di Stato ha tratto in arresto, in due diverse circostanze di luogo e di tempo,  tre uomini, sorpresi ad  “armeggiare” su delle autovetture in sosta.

Nel primo episodio, agenti del Commissariato di P.S. ‘Oreto-Stazione’, su disposizione della locale Sala Operativa, si sono recati in via Brigata Aosta, dove erano state segnalate due persone, di cui si fornivano descrizioni dettagliate, intente ad armeggiare su una Fiat Panda regolarmente parcheggiata. Nel corso dell’intervento, la Centrale Operativa ha aggiunto, che le due persone, un uomo ed una donna, si stavano allontanando a bordo di una vettura Peugeot 106, in direzione di via dei Cantieri. Gli agenti, prontamente sul posto, hanno intercettato i due individui nella vicina via Broggi, mentre si allontanavano appiedati dopo aver abbandonato la Peugeot 106 con ancora le chiavi inserite nel quadro accensione e li hanno bloccati. Gli agenti, dopo avere identificato i due soggetti per S.G. e R. M., rispettivamente di anni 48 e 39, entrambi con precedenti penali, hanno proceduto al controllo della vettura con cui si erano allontanati da via Brigata Aosta, una Peugeot 106, risultata essere di proprietà del congiunto di uno dei fermati, rinvenendo sul sedile anteriore  un sacchetto in plastica con all’interno un cacciavite, una tenaglia ed una cesoia. Contestualmente, un’altra pattuglia, è intervenuta sul luogo della segnalazione di  furto, constatando come la Fiat Panda ‘attenzionata’  dai malviventi, presentasse evidenti segni di effrazione nello sportello e nel cilindretto della maniglia. S. e R., condotti presso gli uffici del Commissariato di P.S.  sono stati arrestati per il reato di tentato furto aggravato. Gli arnesi atti allo scasso rinvenuti, sono stati sequestrati, così come è stata sottoposta a sequestro penale  la Peugeot, utilizzata per commettere il reato. Nel secondo caso, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono intervenuti in via Bergamo dov’è stato segnalato il furto di due ruote da una Lancia Y, ad opera di tre giovani giunti sul posto a bordo di due motocicli, un Piaggio Liberty ed un Honda SH 300.  Sul posto gli agenti hanno constatato come dalla vettura segnalata mancassero due ruote, prodigandosi al contempo, ad avviare le ricerche dei tre giovani fuggiti a bordo dei due scooter.  I poliziotti, pochi istanti dopo, percorrendo via Perez, hanno notato nella vicina in via Mortillaro un ciclomotore, Piaggio Liberty, parcheggiato sul marciapiede corrispondente a quello descritto nella segnalazione al ‘113’, contestualmente hanno rilevato la presenza di un giovane di circa vent’anni che, chiusa la portiera di una Fiat Panda ivi parcheggiata, si allontanava a ‘pie’veloce’. I poliziotti insospettiti, dall’atteggiamento del giovane si sono avvicinati all’autovettura, rinvenendo all’interno della stessa le n. 2 ruote con cerchi in lega, precedentemente rubati in via Bergamo, allo stesso modo si sono avvicinati allo scooter Liberty rinvenendo sulla pedana un cacciavite ( utilizzato per forzare la Fiat Panda), ed una chiave esagonale (utilizzata per smontare le ruote). Gli agenti hanno pertanto raggiunto e bloccato il giovane, identificandolo per C.F. 19enne del quartiere Albergheria. Gli arnesi rinvenuti sono stati sequestrati, mentre il ciclomotore nella disponibilità del giovane palermitano, è stato posto sotto sequestro amministrativo perché privo della copertura assicurativa. Dopo gli accertamenti di rito, C.F. è stato arrestato per il furto delle due ruote della Lancia Y e per il tentato furto dell’autovettura Fiat Panda. Indagini sono in corso per risalire all’identità dei complici del giovane. Tutti gli arresti sono stati convalidati.