Agenti della Polizia di Stato ieri sera hanno tratto in arresto due pregiudicati. Si tratta di P. F., di anni 30 e T.G.,di anni 28, entrambi palermitani, responsabili del reato di tentato furto aggravato in concorso in abitazione.
Intorno alle ore 21.00, gli agenti si recavano in via Buccola ove era stata segnalata la presenza di ladri in azione; due uomini stavano tentando di sfondare la porta di un appartamento all’interno del quale vi era una donna che terrorizzata aveva chiamato il 113. I poliziotti giunti immediatamente sul posto localizzavano l’appartamento e proprio davanti la porta dello stesso notavano due giovani, che venivano prontamente bloccati ed identificati. I due non sapevano spiegare la loro presenza sul posto e dagli accertamenti esperiti si evidenziava che il P.F. in atto era sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di permanenza in abitazione dalle ore 21.00 alle ore 7.00. Veniva ascoltata la signora che aveva richiesto l’intervento la quale raccontava agli agenti che, pochi attimi prima del loro arrivo, aveva sentito suonare il campanello ma impaurita non rispondeva. Subito dopo sentiva picchiare alle persiane, ma anche stavolta non rispondeva; a questo punto sentiva la voce di un uomo che invitava un altro ad avvicinarsi alla porta in quanto in casa sicuramente non vi era nessuno, dopodiché udiva dei forti boati provenire dalla porta, come se qualcuno la prendesse a spallate per abbatterla. I due, al termine degli accertamenti, venivano tratti in arresto per il reato di tentato furto aggravato, in concorso.