Aveva istallato una canna fumaria abusiva nel suo locale, immettendo in ambiente pure il fumo ed i cattivi odori provenienti dalle cucine.
E’ accaduto a Cefalù, dove nel 2011 un cittadino ha lamentato che dalla canna fumaria del vicino locale di ristorazione, sito nel centro storico della cittadina normanna, fuoriusciva fumo intenso e puzza. Dopo la denuncia, i vigili urbani hanno accertato il titolare del locale, Maurizio Costanza, 51 anni, di Termini Imerese, aveva installato una canna fumaria abusiva, cioè senza i necessari permessi comunali, dalla quale usciva fumo denso e cattivi odori, frutto delle cotture delle cucine e del forno, per cui l’area circostante era irrespirabile. Così Costanza è stato denunciato per avere realizzato la canna fumaria abusiva e per le immissioni oltre la norma di legge. Al successivo processo davanti al tribunale di Termini Imerese, l’imputato è stato riconosciuto colpevole e condannato alla pena di 450 euro di ammenda, oltre al risarcimento dei danni alla parte civile, il comune di Cefalù.