Si terrà domani ad Isnello, presso i locali della Pro Loco, il primo dei tavoli partecipativi sulla pianificazione forestale, organizzati dalla Cooperativa Petraviva Madonie nell’ambito dell’Azione B3 – “Implementazione di modelli di piani di indirizzo agro-forestali attraverso tavoli partecipativi con le comunità locali” del Progetto Life 11 ENV 000215 ResilForMed – Resilienza al Cambiamento Climatico delle Foreste Mediterranee.
L’obiettivo del progetto è quello di preservare i sistemi forestali in ambiente mediterraneo dai rischi derivanti dai cambiamenti climatici, tramite processi di naturalizzazione, aumento di biodiversità e migliorata reattività, nei processi di recupero, in seguito ad eventi destabilizzanti; il progetto inoltre, mira anche ad implementare la politica forestale regionale al fine di aumentare la capacità di resilienza delle foreste siciliane, migliorandone l’efficienza ecosistemica e favorendo la salvaguardia della biodiversità.
Il progetto punta pure sulla formazione ed informazione dei decisori, del personale tecnico, e di tutti gli stakeholders operanti del settore forestale, ma pone al centro del percorso progettuale anche le comunità residenti, al fine di avvicinarle quanto più possibile al bosco, inteso come risorsa da tutelare ma anche da poter sfruttare per impieghi economici sostenibili.
Il progetto è giunto ad una fase essenziale, quella della “partecipazione” comunitaria volta alla valutazione di un piano di indirizzo utile ad individuare ed adottare buone pratiche di gestione forestale. Nel corso di questi incontri, che verranno condotti con l’innovativa tecnica del “world cafè”, si discuterà delle foreste locali e dei loro punti di forza e di vulnerabilità, nonché degli importanti servizi ecosistemici forniti e delle ricadute economiche territoriali.
La varietà delle forme di vita esistenti, ed in particolare quelle vegetali, costituiscono il fondamento del nostro benessere sociale ed economico e saranno sempre di più una risorsa indispensabile nella battaglia contro i cambiamenti climatici.
I nostri modelli di consumo e produzione stanno diminuendo la capacità degli ecosistemi di resistere a questi cambiamenti e di fornire quei servizi di cui abbiamo bisogno – afferma il presidente della Cooperativa PetraViva Damiano Cerami – ma la soluzione non può essere unica né univoca, ogni sistema forestale necessita di soluzioni specifiche, anche se spesso di facile realizzazione. Occorre quindi studiare e prospettare soluzioni specifiche, credibili e sostenibili. Ed è quello che si sta facendo grazie a questo importante progetto”.