Termini Imerese: bene lo sblocco dei fondi, ora niente più ritardi

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“Lo sblocco dei fondi pubblici da parte di Invitalia consente finalmente, dopo otto mesi di ritardo, di far effettivamente partire il piano industriale di Blutec per la reindustrializzazione di Termini Imerese, così da avviare quel processo di riassorbimento dei lavoratori che attendiamo da troppo tempo”.

Così Gianluca Ficco, coordinatore nazionale Uilm del settore automotive, saluta lo stanziamento della prima tranche di fondi per l’impianto Blutec di Termini Imerese deciso da invitalia pochi giorni fa.
“Nell’incontro che abbiamo avuto ieri sera presso il Ministero dello Sviluppo economico – ha dichiarato Ficco – abbiamo avuto conferma che, agli attuali 90 lavoratori impegnati in attività di ricerca e di industrializzazione, se ne dovrebbero aggiungere altri 30 ad aprile e 120 in estate soprattutto per attività di montaggio ed allestimento; a fine anno infine è prevista la partenza delle attività di trasformazione di veicoli in elettrici, con 150 persone che dovrebbero essere richiamate entro il 2017 e gli ultimi 300 nel 2018. Per quanto concerne gli ammortizzatori sociali, siamo stati informati che gli ispettori sono in procinto di inviare al Ministero del Lavoro la relazione necessaria alla concessione della Cigs; inoltre già la settimana prossima dovrebbero essere discussi i tecnicismi per la concessione del prossimo biennio”.