E’ stato rinviato a giudizio il titolare del Maljk, un locale sito sul lungomare di Cefalù.
La procura della Repubblica di Termini Imerese ha infatti citato a giudizio davanti al tribunale Giovanni Cimino, 45 anni, proprietario del lido, per violazioni delle norme paesaggistiche e ambientali. Secondo gli inquirenti il locale sarebbe stato privo del nulla osta di compatibilità ambientale e paesaggistica, che avrebbe dovuto rilasciare la soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Palermo.
Al Maljk, inoltre, sarebbe stato realizzata anche una copertura del torrente Pietrapollastra, che sfocia proprio sul posto dove si affaccia il lido, senza alcuna autorizzazione, per la quale Cimino avrebbe pure ricevuto una diffida a demolire, mai adempiuta, perché le opere contestate sarebbero rimaste sul posto. Così lo scorso gennaio la polizia ha sequestrato il locale, mentre adesso il pubblico ministero ha chiesto di processare Cimino. L’udienza si terrà ad aprile 2017.