Nell’ambito del progetto “La piana della Bagaria – terra tra due fiumi…il piacere della scoperta”, finanziato dal MIUR nell’ambito del Programma Made in Italy – un modello educativo realizzato in rete dall’Itet “Don Luigi Sturzo”, scuola capofila, dal liceo classico “F. Scaduto, e dall’I.C. Casteldaccia – è stata organizzata una Giornata di Studi per fare il punto sulle attività di ricerca, conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale del territorio compreso tra il fiume Eleuterio e MIlicia.
Entrambi i fiumi hanno caratterizzato fortemente il paesaggio e le attività antropiche, si tratta, infatti, di una vera “Mesopotamia” che vanta una storia antica, lo sviluppo di importanti sistemi produttivi legati alla coltivazione della terra e al mare e indubbiamente la nascita di un enorme e spesso incompreso patrimonio culturale. A questa prima giornata di studi che si terrà presso l’auditorium dell’Itet Sturzo sabato 17 dicembre a partire dalle 8,30, parteciperanno studiosi e ricercatori, archeologi e storici, architetti e urbanisti, rappresentanti della Soprintendenza di Palermo, il Parco Archeologico di Solunto e il Polo Museale “A. Salinas” di Palermo. Il saluto di benvenuto verrà dato dalla D.S prof. Alessandra Servito e dalla dott.ssa Maria Elena Volpes, Soprintendente BB.CC.AA. di Palermo. Introdurrà i lavori la dott.ssa Caterina Greco, direttrice del Centro per il Catalogo della Regione Siciliana
Nella foto: gli studenti che hanno partecipato al progetto, insieme al dott. Emanuele Tornatore alla necropoli di Solunto.