La professione di avvocato, fino a qualche anno addietro considerata di grande prestigio, comincia a perdere posizione sia sulla scala sociale che sul lato economico.
Solo negli ultimi due anni neanche un terzo è riuscito a mantenere i guadagni annuali, con un Mezzogiorno in cui il dato è ancor più basso. Insomma, a voler leggere le cifre, sembra che il numero dei professionisti impegnati nel ruolo superi di gran lunga la domanda di assistenza.
La notizia però non deve fare suonare un campanello d’allarme senza che vengano prima comprese le ragioni di tale calo. Innanzitutto c’è da dire che sono le figure non specializzate a subire la flessione. Sono infatti i civilisti, che rappresentano tra l’altro una fetta che supera il 60%, a risentire maggiormente della crisi, mentre chi si è specializzato, in diritto penale come in diritto familiare, quindi nei rami più attuali del societario e dell’internazionale, non sembra risentire della crisi.
Dunque gettare via le possibilità che comunque una laurea in giurisprudenza può garantire non è una scelta assennata. Gli sbocchi che questa laurea può offrire, infatti, vanno ben oltre la professione generica di chi si dedica alle cause civili, in cui si registra un affollamento eccessivo di professionisti. Basta dunque valutare tutte le possibilità di occupazione che offre questo corso di laurea e proseguire senza scoraggiarsi verso l’obiettivo prestabilito.
Una novità per chi è interessato a questa facoltà, inoltre, è presentata dalle università telematiche come la Unicusano presso le quali si può conseguire una laurea in giurisprudenza online. Per chi già lavora, ad esempio, chi abita lontano dalla sede dell’ateneo o chi ancora preferisce il tempo da dedicare allo studio in maniera personalizzata e autonoma, questa è la soluzione ideale. Gli atenei telematici superano questi ostacoli perché permettono di studiare attraverso il proprio computer, secondo gli schemi innovativi della nuova didattica, e di acquisire anche competenze digitali grazie all’uso delle piattaforme informatiche. Anche per chi dovrebbe affrontare i disagi del trasferimento di sede o la vita da pendolare, potendo scegliere di studiare a casa col personal computer e nelle ore che preferisce, la convenienza è indiscutibile.
Infine, sempre per chi ha la passione del diritto ma non vuole finire come molti avvocati italiani che stanno osservando un calo di lavoro, è importante sapere che una laurea in giurisprudenza offre molti altri sbocchi professionali. Le prospettive sono buone per chi sceglie la carriera di notaio, una strada dura ma ricca di soddisfazioni. La consulenza aziendale è altrettanto richiesta, soprattutto per chi si laurea in diritto societario. Infine il diritto internazionale, grazie al mercato globale e le partnership con le aziende estere, oggi è preso in grande considerazione. Poi stanno ricominciando a bandirsi concorsi nel Pubblico con indiscutibili garanzie di stabilità.