Quando si dice “avere tutte le comodità”. In questo caso però si è davvero esagerato, perché qualcuno ha preso troppo alla lettera il detto.
Questa mattina in via Vittorio Emanuele, nel pieno centro storico di Termini Imerese, abbiamo potuto notare che i cittadini gettano ormai di tutto per strada, anche un divano. Il sofà fa bella mostra di se lungo la via, tra due negozi e sotto la cappelletta di sant’Antonio, che guarda sconsolato come si sono ridotti i termitani. Eh sì, perché ormai essi (i termitani) non si limitano più a lanciare i sacchetti dell’immondizia dai finestrini dell’auto in corsa o dal balcone di casa; non si accontentano più di lasciare per strada cartacce, bottiglie vuote, cicche di sigarette; non sono più disposti ad assistere impotenti o indifferenti ai cumuli di rifiuti abbandonati ad ogni angolo. Vogliono di più, sono diventati fantasiosi, creativi, geniali, soprattutto dopo che Ficara & Picone hanno girato per le vie della città il loro ultimo film, incentrato proprio sulla monnezza. E così gli eredi di Stesicoro hanno deciso di andare oltre, di fare il salto di qualità, abbandonando in strada anche i divani, forse convinti che qualcuno ci possa fare sopra un nuovo film o li possa scambiare per opere d’arte en plein air. Del resto cosa ci possiamo aspettare in una città dove la raccolta dei rifiuti è pura fantasia, iperbole, occasione; dove la spazzatura viene raccolta quando capita e come capita; dove il ritiro porta a porta della monnezza funziona a singhiozzo e pure male. Sinceramente dopo la fine ingloriosa dell’amministrazione Burrafato ci aspettavamo un salto di qualità con l’arrivo del commissario, ed invece…