Il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, in pieno clima presidenziale di fine anno ha parlato ai siciliani mettendo in atto ciò che di bello ha fatto nel 2016. Alcuni possono dire, ma cosa ha fatto? vediamo….
Ha ricordato il fatto di aver messo in atto il Patto per la Sicilia con i vari cantieri di lavoro , incassato i miliardi di contenzioso tra Regione- Stato, il fatto positivo di aver avuto l’aumento del Pil della Sicilia,di aver guidato il governo verso un baratro inevitabile, e dulcis in fundo la stabilizzazione dei precari ! A tal proposito, arriva a voce del presidente ARS Ardizzone un monito sul fatto che non si tratta di essa, ma di una proroga soltanto, visto che, proroga era e proroga rimane. Certo una bella sentenza per chi si era già fregato le mani da qualche giorno, possibile dopo il 2018, ma attualmente la situazione rimane scritta, viva e vegeta e, prendendo atto del contesto attuale, così come lo stesso assessore all’Economia Baccei spargeva un po’ di sano realismo: “Abbiamo deciso di correre dei rischi, sarà necessario un dialogo col governo nazionale”. Tradotto: la norma, così com’è, rischia persino di essere impugnata da Palazzo Chigi. E sarà comunque Roma a dover dare il via libera con specialissime deroghe. Senza quelle, è persino in bilico la proroga. Altro che stabilizzazioni. Quelle sono tutte da vedere. Ma di sicuro, nessuna assunzione ha prodotto, al momento, quella legge regionale che prolunga di altri due anni il precariato.
Inutile andar incontro a nuove illusioni (per chi intende farlo) che porterebbero tutt’altri inganni e promesse che non possono essere mantenute ! proprio perchè oggi ovunque si vada, si vive alla giornata, quindi quale miglior presa di visione sui fatti Regionali Siciliani ? Non si può lasciare un bel ricordo di questa legislatura del PD, (e senza schieramenti di parte o meno), tanti fatti sono stati relazionati come insuccessi di partito e di guida presidenziale. I siciliani hanno dato la mazzata finale nel referendum del 4 Novembre, bocciando la linea guida del partito , con tutti i componenti del carro. Si sono messi a disposizioni fondi di Stato e fondi Europei e ci si vanta di aver fatto tanto con i soldi degli altri ? Su questo modo di governare tutti siamo bravi ! Il 2017 deve essere l’anno del riscatto e del cambiamento dice il presidente con il nuovo “salario di inclusione” un nuovo reddito per coloro che sono sotto i 5mila euro di reddito ma, continuando cosi credo che ci sarà la fila per accaparrarsi tale somma, proprio perchè di nuovo non si è visto niente, altro che cantieri e patti per il Sud. La gente vuole il Patto per il Lavoro, ma quello stabile, non solo proclami e fiumi di parole….
Antonio David