Da quella fabbrica finora non sono uscite auto, ma nemmeno soldi.
La Blutec, la società che avrebbe dovuto rilanciare la sorte dello stabilimento di Termini Imerese dopo l’addio di Fiat alla Sicilia, è morosa con il comune per il pagamento della tassa rifiuti. Secondo i conteggi effettuati dall’ufficio tributi, Blutec dovrebbe versare ancora all’ente locale la somma di 750mila euro per il 2015. Ma la ditta non vuole pagare, affermando che siccome finora non ha prodotto nulla, non ha nemmeno prodotto rifiuti e quindi non deve niente al comune. Le cose però non starebbero così, perché la Tari si deve pagare comunque. Da qui il braccio di ferro con gli uffici comunali. Di fronte al niet, il commissario straordinario del comune, Girolamo Di Fazio, ha allora pensato di mettere in mora la società e passare poi la pratica all’ufficio legale per agire in giudizio chiedendo, oltre al capitale, anche la sanzione prevista per il mancato e ritardato pagamento, ammontante a 300mila euro. E siamo, come detto, solo al 2015. Mancano ancora all’appello pure le somme dovute per il 2016, per le quali si annunciano sicuramente altrettante polemiche.