Si sono presentati stamani al pronto soccorso di Termini Imerese, con l’ordine di controllare documenti e stanze, attrezzature e modalità di intervento dei sanitari sui pazienti.
E sono ancora lì. Sono i carabinieri del Nas, che da stamattina si trovano al pronto soccorso dell’ospedale Cimino di Termini, per accertare le modalità in cui si opera, su segnalazione di pazienti “inviperiti” per i disagi che ogni giorno devono subire, a causa delle lunghe snervanti attese per una visita, impotenti di fronte a medici ed infermieri che cercano di fare al meglio il loro mestiere in condizioni di super lavoro e di disagio anch’essi. Così i militari vogliono appurare come funziona la “macchina” pronto soccorso dell’ospedale di Termini, accertando buchi ed individuando eventuali responsabilità, nell’interesse di tutti.
Posso affermare di aver apprezzato la professionalità dei medici di termini , quello che rallenta tantissimo le prestazioni, sono i reparti che coadiuvano per l’esito del referto, come radiologia, soprattutto radiologia. Dove tutto e tutti sembrano li per caso.
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