Regione Siciliana. MpA e 5 Stelle chiedono a Crocetta di sollevare la Monterosso, accusata di peculato, dal suo incarico di segretaria generale

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“È inaccettabile che il presidente Crocetta mantenga al suo posto la dottoressa Monterosso dopo le responsabilità emerse a suo carico nell’ambito di un’inchiesta che la vede imputata con accuse che noi riteniamo essere pesantissime per un burocrate”.

Lo dichiara l’Onorevole Giovanni Greco del gruppo Pds-Mpa.Alle sue dichiarazioni fa eco il Movimento 5 Stelle che torna a chiedere un provvedimento definitivo nei confronti del segretario generale della Regione Siciliana: “Crocetta non può più far finta di nulla. La rimozione della Monterosso ora è quasi una scelta obbligata per rispetto di tutti i siciliani”. Il segretario generale del presidente Crocetta, Patrizia Monterosso, è imputata con l’accusa di peculato per  undici milioni di euro legato agli extra-budget della Formazione professionale, insieme all’altra dirigente Anna Rosa Corsello. In relazione alla richiesta di rinvio a giudizio firmata dai magistrati si prospettano due riti differenti. Anna Rosa Corsello ha scelto il rito ordinario, Patrizia Monterosso, difesa dall’avvocato Nino Caleca, ha invece deciso per il rito abbreviato. “Sulla Monterosso Crocetta tace – continua l’Onorevole Giovanni Greco – e il suo silenzio risuona imbarazzante quanto inopportuno di fronte a fatti di tale gravità. Se un’accusa del genere fosse ricaduta su un qualsiasi altro cittadino sarebbero già stati presi seri provvedimenti, primo fra tutti la sospensione immediata da tutti gli incarichi.”