Potrebbe già domani in Italia riaprirsi la caccia al lupo?
Dopo anni di moratoria, i fucili potrebbero presto tornare ad uccidere questo antico e nobile quadrupede, un tempo quasi scomparso dalla nostra penisola ed oggi di nuovo minacciato da un ritorno di fiamma di coloro che vorrebbero sopprimerlo. Domani la Conferenza Stato-Regioni potrebbe infatti deliberare la rimozione del divieto di cacciare i lupi, decisione che ha già fatto infuriare animalisti ed ambientalisti, che hanno subito promosso appelli e petizioni per salvare questo importante predatore. Così potremmo presto assistere ad una forsennata persecuzione del carnivoro, con il riciclo delle lupare, ormai appese da tempo al chiodo da Cosa nostra? Ma perché questo ritorno di interesse per l’uccisione dei lupi? Il motivo è che sono aumentati gli attacchi alle greggi ed i politici certo non vogliono perdere i voti degli allevatori. In realtà la questione è più complessa, perché coinvolge la riduzione dell’areale di caccia del carnivoro e delle sue prede naturali, con la conseguenza che il lupo non trova spesso altro cibo che una pecora, mentre il ridotto numero di lupi aumenta la presenza di cinghiali ed altri animali, questi sì davvero dannosi per campi ed allevamenti.