La Dda, la Direzione investigativa di Palermo, ha delineato la mappa del potere mafioso nel Comprensorio.
Tutto scritto nero su bianco sulle carte contenute all’interno del corposo fascicolo dell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci, che si è appena chiusa con il deposito e la notifica agli indagati dell’avviso delle conclusioni delle indagini preliminari. Si tratta dell’esito dell’operazione denominata “Black cat” e condotta dai carabinieri di Termini Imerese, che ha portato in carcere 33 indagati per associazione di tipo mafioso e reati connessi. L’indagine processuale, giunta ormai alla fine e quindi in attesa del rinvio a giudizio, ha permesso di delineare la mappa di capi, gregari e picciotti d’onore di Cosa nostra nel territorio Termini-Cefalù-Madonie. Il capo mandamento di Trabia, quello che comanda su tutta l’area, sarebbe Diego Rinella, detto Dino, oppure ‘u signurinu, fratello di Salvatore, storico boss della zona, per tanti anni latitante, in cella dal 2003. Suo vice sarebbe Michele Modica, detto Michè sambuca o Michè ‘u checcu, mentre a Termini il ras sarebbe Giuseppe Libreri, affiancato nel suo “lavoro” dal fratello Rosario e da Massimiliano Restivo, conosciuto anche come sigareddu. Il territorio delle Madonie e di Cefalù, invece, sarebbe nelle mani di Franco Bonomo, genero del boss storico di San Mauro Castelverde Peppino Farinella, oggi in carcere.
Home Categoria A-F Comprensorio Ecco chi sono i boss mafiosi del Comprensorio Termini-Cefalù-Madonie