Il comune di Termini parte civile nel processo contro l’ex sindaco Burrafato

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E’ un atto dovuto, un’azione necessaria a tutela dell’immagine e del buon nome della città.

Il commissario straordinario del comune di Termini Imerese, Girolamo Di Fazio, ha deliberato la costituzione di parte civile dell’ente locale nel processo che si terrà il 3 marzo davanti al giudice per le indagini preliminari e che vedrà alla sbarra l’ex sindaco Salvatore Burrafato e l’impiegato comunale Marino Battaglia, accusati di peculato, abuso d’ufficio, falso ideologico e truffa ai danni del comune, per avere usato ai fini personali l’auto comunale. In pratica i due, in concorso tra loro, scorrazzavano sulla Fiat Punto bianca, munita di placchetta del comune, facendosi gli affari propri, sempre a spese delle casse pubbliche e quindi dei contribuenti. Ironia della sorte, la decisione del commissario Di Fazio è perfettamente in linea con la delibera di giunta fatta approvare nel 2015 proprio da Burrafato, con la quale si impegnava l’amministrazione comunale a costituirsi parte civile in tutti i procedimenti penali riguardanti fatti illeciti che interessavano il comune ed i suoi cittadini, decisione che ora è stata usata contro di lui…