La notte scorsa, nell’ambito di mirate attività volte al contrasto del crimine all’interno dello storico quartiere “Ballarò”, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 54enne palermitano.
A condurre le operazioni gli agenti della Digos che, a seguito di specifiche attività info-investigative, coadiuvati da operatori del Reparto Prevenzione Crimine, hanno proceduto alla perquisizione, ai sensi del T.U.L.P.S., di un immobile in stato abbandono sito in piazza del Carmine, ritenendo che al suo interno vi fossero occultate armi.
Nel corso dell’operazione sono stati rinvenuti e sequestrati:
-Una pistola semi automatica marca “Bruni” modello 85 cal. 8 a salve, palesemente modificata per essere resa offensiva. In particolare la canna era stata modificata per consentire il rilascio dell’ogiva e, nella sua estremità, era stata effettuata una filettatura per consentire l’applicazione di un silenziatore;
-6 cartucce cal. 7.65;
-5 coltelli di grosse dimensioni;
-1 passamontagna di colore verde militare;
-1 casco da moto di colore nero opaco.
Nel corso della perquisizione è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro anche ingente materiale, di vario genere, verosimilmente provento di attività illecita, tra cui 16 attrezzi da lavoro nuovi e due biciclette. Le attività hanno disvelato, inoltre, la presenza di un allaccio abusivo della struttura alla rete pubblica, nonché di due cavalli all’interno di stalle di fortuna, in ordine ai quali l’uomo recentemente era stato già denunciato dalla Polizia di Stato per il reato di maltrattamento agli animali. Al termine dei dovuti accertamenti veterinari, i due equini sono stati affidati in custodia giudiziale.
Per i reati di possesso di arma clandestina e di furto di energia elettrica è stato tratto in arresto il proprietario dell’immobile, Maurizio Sutera di anni 54, con numerosi precedenti di polizia. L’uomo è stato anche segnalato all’Autorità Giudiziaria per violazione delle norme che disciplinano l’immigrazione clandestina, avendo dato in locazione un immobile nella sua disponibilità, ad un cittadino extracomunitario non in regola con le norme sul soggiorno degli stranieri in Italia.
Nel corso dell’operazione di P.G. in argomento lo straniero in questione è stato condotto da personale Digos, a bordo di una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, presso l’Ufficio Immigrazione della Questura, dove all’esito di ulteriori accertamenti veniva espulso dal territorio dello Stato.
La DIGOS sta procedendo ad approfonditi accertamenti sull’arma e sul materiale sequestrato, al fine di ricostruirne la provenienza e l’eventuale utilizzo in azioni criminali.