Bambole non c’è una lira. Così diceva un tempo il capocomico alla compagnia di avanspettacolo, quando finivano i pochi sodi della cassa.
E questo ha detto in pratica ieri il commissario straordinario del comune di Termini Imerese, Girolamo Di Fazio, ai rappresentanti della Pro loco, delle varie associazioni e dei mastri cartapestai, riuniti per conoscere la sorte del carnevale termitano 2017. In pratica la manifestazione come la ricordiamo noi, con tanto di carri allegorici, gruppi appiedati mascherati, villaggio gastronomico, per quest’anno ce lo dobbiamo scordare. Se qualcosa si dovesse fare (il condizionale è sempre un obbligo, almeno fino ad oggi) sarà semplicemente una sfilata di qualche gruppo mascherato appiedato e basta, prevista per domenica 26 a Termini bassa e martedì 28 nella parte alta della città. Non ci sono i soldi nelle già dissestate casse comunali, non ci sono più i fondi provenienti dalla Regione o dalla ex Provincia, non ci sono grossi sponsor. E così tutto è rimesso alla buona volontà ed al contributo di qualche volontario. Dopo l’annuncio di ieri, i “carnevalari” ci stanno riflettendo su e se il carnevale termitano quest’anno si farà e come, lo sapremo solo nei prossimi giorni.