Tornano le strisce blu a Termini. Preti: una decisione sbagliata

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A volte ritornano. I cittadini di Termini Imerese speravano che fossero cancellate per sempre, ma pare che non sia così.

Con delibera del commissario straordinario Girolamo Di Fazio, sono state già individuate le sei zone della città da destinare a parcheggio a pagamento, aprendo così di fatto la procedura per la gara d’appalto, che porterà all’assegnazione per tre anni (fino al 2019) ai privati della gestione delle strisce blu a pagamento. In pratica si tornerà a breve a pagare per parcheggiare al Belvedere, piuttosto che davanti al bar, un affare non da poco, con abbonamenti annuali per i residenti lungo le vie interessate (150 euro per la prima auto e 200 per la seconda) e soste orarie da 80 centesimi ogni 60 minuti, la gestione dei parcometri e delle multe, tutto in mano alla società che vincerà l’appalto. Si pensava che tutto questo fosse finito, dopo la gestione sconsiderata precedente, fermata anche da un’inchiesta della magistratura. Invece… Per Pippo Preti, candidato sindaco, si tratta di “una mossa che lascia esterrefatti; un eccesso di autonomia politica che va ben oltre le normali attività amministrative che il commissario dovrebbe limitarsi a svolgere, una premura eccessiva e ingiustificata che costerà cara a tutti i cittadini, un indirizzo di natura economica ben preciso su cui, chiunque vincerà le elezioni, non potrà neppure confrontarsi”, perché il prossimo sindaco avrà le mani legate per tre anni, tanto durerà la convenzione col privato per la gestione dei parcheggi a pagamento. “Sarebbe stato meglio che il commissario avesse lasciato la decisione alla futura amministrazione democraticamente eletta”.