Lite in famiglia con lesioni e minacce. Condanna per quattro a Termini

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Una lite in famiglia per motivi di interesse finisce davanti al tribunale penale.

E’ accaduto a Termini Imerese nel 2012, quando fra zii e nipoti scoppia una lite per le cure dovute ad un anziano genitore, con conseguente accusa di sperpero di soldi e denuncia ai carabinieri. Così Antonina, Domenica, Salvatore e Graziella Monastero, 60, 66, 64 e 65 anni, vengono denunciati per lesioni e minacce da due familiari. In pratica i denuncianti accusano gli altri quattro di non badare all’anziano parente molto ammalato, ma solo di rubargli i soldi della pensione. L’accusa, molto grave, ha portato così alle minacce ed all’aggressione, con conseguenti lesioni personali, ai danni di due parenti. Al successivo processo, il giudice ha condannato Antonina, Domenica e Salvatore Monastero per il reato di lesioni alla pena di mille euro di multa ciascuno, Graziella Monastero per il reato di minacce alla pena di 30 giorni di reclusione. Tutti dovranno pure risarcire i danni subiti alle parti civili. La pena è stata sospesa per tutti i condannati.