#8marzo: apertura straordinaria per l’intera giornata. Ingresso gratuito per le donne

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Il Museo Civico di Castelbuono aderisce all’iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la Giornata Internazionale delle Donne, #8marzoalmuseo.

A sostegno di una importante iniziativa nazionale, il Museo Civico annuncia l’apertura straordinaria, sia la mattina che il pomeriggio di mercoledì 8 marzo 2017, e l’ingresso alle donne sarà gratuito per tutta la giornata. Inoltre, alle ore 18.30 Costanza Carzo farà una visita guidata alla mostra temporanea di Manfredi Beninati (che rimarrà aperta fino al 18 aprile) e alla Pinacoteca di Arte Contemporanea.
 
Con questa iniziativa, il Museo ha voluto dare un’adesione concreta all’iniziativa del ministro Dario Franceschini che ha annunciato che “da quest’anno i musei statali saranno gratuiti per le donne ogni 8 marzo”. Infatti il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, per questa giornata, aprirà gratuitamente alle donne i musei, le aree archeologiche e i monumenti statali seguendo un programma consultabile sul sito www.beniculturali.it/8marzo
 
Oltre trenta locandine digitali – selezionate dagli storici dell’arte del principali Musei Italiani – animeranno infatti il profilo Instagram di @Museitaliani fino all’8 marzo. Dipinti, sculture, stampe, busti, reperti archeologici e ritratti che celebrano il “femminile” saranno dunque i protagonisti della campagna social: da Sofonisba Anguissola, una delle prime esponenti della pittura europea (sepolta a Palermo nella chiesa di S. Giorgio dei Genovesi), ritrattista alla Corte di Filippo II di Spagna, a Ofelia, il personaggio shakespeariano e tragica eroina, che ha ispirato nei secoli pittori e poeti e che qui prende le forme della scultura in gesso di Arturo Martini conservata alla Pinacoteca di Brera, il busto di Madame de Stael, l’intellettuale liberale francese che ha animato i salotti letterari e fautrice del romanticismo europeo, e ancora il dipinto pompeiano di Saffo – conservato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli – la poetessa greca che ha tradotto in versi l’erotismo femminile, Cleopatra ritratta da Giovan Francesco Guerrieri, la celeberrima regina seduttrice e amante appassionata, che secondo la versione classica di Plutarco, morì suicida con il morso di un serpente, e ancora, tra le tante altre protagoniste della galleria di immagini, Jane Burden Morris, modella, musa dei preraffaelliti e moglie dell’artista e architetto britannico William Morris, la scultura di Eleonora Duse – conservata a Palazzo Pitti – attrice amata dal pubblico e osannata dalla critica, e protagonista in vita dell’amore tormentato con il poeta Gabriele d’Annunzio, fino alle Tre Età della donna, il capolavoro dell’artista austriaco Gustav Klimt, simbolo delle tre fasi della vita femminile. 

In questa carrellata femminile, il Museo Civico di Castelbuono si inserisce con diverse icone femminili, dall’immagine sacra di Sant’Anna fino al ritratto della bambina sorridente che accoglie i visitatori in occasione della personale di Manfredi Beninati nelle Ex-Scuderie del Castello.