Pur senza contratto dal 2013 la caldaia a gas funzionava perfettamente
Nell’ambito dei controlli predisposti dal Comando Provinciale, nella giornata di sabato 11 marzo, i Carabinieri della Stazione di Baucina hanno tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato, M.F.L.C., trentasettenne palermitano. I Carabinieri nel corso delle verifiche effettuate con l’ausilio di personale tecnico specializzato hanno accertato che benché l’abitazione del soggetto non fosse asservita da alcun contratto di fornitura di gas, i locali dell’abitazione erano riscaldati da numerosi termosifoni collegati ad una caldaia a gas metano che, in quel momento, funzionava perfettamente.
Ulteriori accertamenti hanno permesso di accertare che l’impianto era alimentato da gas metano sottratto dalla rete pubblica da una fornitura cessata dal 2013 a cui il trentasettenne aveva provveduto, previa forzatura dei sigillo di sicurezza, ad applicare un misuratore di illecita provenienza per dissimulare il furto ed eludere eventuali controlli. L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Termini Imerese e l’uomo è stato condannato alla pena di mesi 8 di reclusione e 200 euro di multa.