Giornate FAI di Primavera: apprendisti ciceroni in abiti medievali faranno conoscere ai visitatori il Castello dei Ventimiglia

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Sabato 25 e domenica 26 marzo 2017 il Museo Civico di Castelbuono aderisce alla XXV edizione delle Giornate FAI di Primavera a sostegno di una importante iniziativa nazionale di promozione del patrimonio storico-artistico.

Nelle due giornate, all’interno degli ambienti storici del Castello dei Ventimiglia, i visitatori saranno accompagnati da giovani “guide” abbigliate in abiti medievali, “ciceroni d’eccezione”, costituite dai ragazzi dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Luigi Failla Tedaldi” di Castelbuono, che introdurranno il pubblico alla conoscenza della storia del Castello e delle sue preziose collezioni. I giovani Apprendisti Ciceroni saranno inoltre a disposizione dei visitatori anche alla Chiesa di Maria Santissima Assunta, nota come Matrice Vecchia, in piazza Margherita. Il weekend tutto italiano delle Giornate FAI di Primavera, da ormai ventiquattro anni non assomiglia a nessun altro fine settimana. Le strade si riempiono di persone che condividono un obiettivo: trascorrere del tempo libero a contatto con i beni culturali del nostro Paese. Anche quest’anno, grazie all’impegno delle Delegazioni e dei volontari del FAI che hanno selezionato con cura le aperture in tutta la penisola, le migliaia di visitatori potranno rivivere l’emozione unica di vedere luoghi normalmente chiusi al pubblico oppure aperti gratuitamente, che rende speciale questo evento. Chiese, ville e palazzi. Giardini, castelli e aree naturali. Archivi storici, musei e scali ferroviari. Sono più di 1000 le aperture straordinarie in programma per la 25° edizione delle Giornate FAI di Primavera. Infine, in 400 località di tutte le regioni, sono 40.000 gli Apprendisti Ciceroni coinvolti nella 25° edizione di Giornate FAI di Primavera che accompagneranno alla visita dei beni e monumenti e dimostreranno come il nostro patrimonio artistico, storico e culturale possa essere anche un luogo di incontro e di scambio tra le generazioni.