Nell’Equinozio di Primavera cerimonia della massoneria aperta a tutti

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Lunedì 20 Marzo 2017 alle ore 17,00, giorno dell’Equinozio di Primavera, cerimonia pubblica della massoneria.

Aperta a tutti dentro la Mondadori di Via Ruggero Settimo a Palermo in occasione di Visibĭlis mostra/convegno sulla libera muratoria. Autore del progetto il critico dell’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese, che nelle settimane successive partorirà anche un libro edito da Bonanno. Hanno aderito all’inizio il GOI – Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani; O.S.M.T.H – Gran Priorato d’Italia membro consultivo del Comitato Economico e Sociale dell’ONU, Accademia Templare, Premio Arte Pentafoglio, Mondadori, Edizioni Bonanno e Guardia Marina Nazionale. Tra dipinti, sculture, gioielli d’arte e poesie a tema, illustri relatori spiegano la Massoneria nel suo significato universale. L’obiettivo è dire in pubblico cosa fa la Massoneria: cosa c’entra la Massoneria con la chiusura dei manicomi in Italia; con il diritto di voto delle donne; con l’abolizione della schiavitù; con i più grandi uomini  della Terra; con l’impegno diretto a soccorrere il prossimo. “I Massoni hanno aderito per  motivare i giovani alla ricerca storica e scientifica di tutto lo scibile massonico – afferma Paolo Battaglia La Terra Borgese -. E non solo i Massoni: il giorno della inaugurazione la sicurezza sarà garantita dalle Pattuglie della Guardia Marina Nazionale; alla fine dell’inaugurazione il buffet sarà curato da La Casa di Evita”. Opere di Valeria Blandi, Lidia Bobbone, Elio Corrao, Salvo Gennaro, Irene Graziano, Antonino Scarlata, Zeudi Termini e Vanessa Pia Turco. Intervengono: Pasquale La Pesa, Gran Sorvegliante del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani; Giuseppe Trumbatore, Gran Tesoriere aggiunto del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani; Antonino Recca, Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili del GOI Sicilia; Filippo Grammauta, Gran Priori Vicari Sovereign Military Order of the Temple of Gerusalem; Mario Luigi Blandino, medico e psicoterapeuta; Dario Scarfì, esperto di iconografia della storia dell’arte; Francesco Paolo Pinello, esperto di bioetica.