I fatti risalgono al settembre del 2014.
Quella nottata un commando formato da quattro soggetti, travisati ed armati, tra cui l’odierno arrestato, si era introdotto attraverso una porta persiana all’interno dell’abitazione estiva di Mondello, di un noto penalista del foro di Palermo, dove lo stesso dimorava con la figlia e la badante, immobilizzando le vittime, e costringendole, con violenze e minacce verbali di morte, a consegnargli oggetti preziosi e denaro per un valore di oltre 10.000 euro. Le prime indagini avevano già permesso di individuare due dei quattro malviventi autori della rapina, Salvatore Orlando e Salvatore Puntarolo, sottoposti, nel 2014, alla misura restrittiva della libertà personale. Successivamente, gli ulteriori sviluppi investigativi hanno permesso di individuare un altro componente del commando, Benito Biondo. Ieri pomeriggio, personale della Sezione Antirapina della Squadra Mobile di Palermo, ha dato esecuzione ad un Ordine per la Carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Palermo – nei confronti di Benito Biondo, palermitano 26 anni del rione Zen, relativo all’esecuzione della sentenza, divenuta definitiva, con la quale lo stesso è stato condannato alla pena di quattro anni e sei mesi di reclusione per i reati, in concorso con altri soggetti, di rapina a mano armata in abitazione. Completate le formalità di rito, come disposto dalla suddetta A.G., l’arrestato è stato immediatamente condotto presso la Casa Circondariale Pagliarelli di Palermo.