Migliaia di persone a Locri per dire no alle mafie

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“Oggi a Locri siamo tutti sbirri”.

Lo ha detto don Luigi Ciotti prima dell’inizio della cerimonia nella cittadina calabrese, dove è in corso il corteo con il quale Libera celebra la XXII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Secondo i dati diffusi dall’associazione, stanno tuttora sfilando per le vie di Locri circa 25mila persone, con in testa i familiari delle vittime. La manifestazione si svolge dopo l’iniziativa di domenica scorsa con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dopo le scritte ingiuriose comparse ieri sui muri della sede vescovile, “Più lavoro meno sbirri” e “Don Ciotti sbirro”, frasi che sono state subito cancellate.