Un paese che in tanti anni ha sempre basato una grossa fetta della sua economia sull’estrazione del petrolio, ha deciso di fare “harakiri”, rivedendo i suoi modelle economici.
Il governo norvegese ha infatti deciso di fare marce indietro sulle estrazioni di petrolio dal Mare del Nord, puntando per il futuro ad altre fonti di reddito per la prospera democrazia, quali l’industria, l’economia reale, Internet, le startups, l’ambiente. Ed il business norvegese alla lunga potrà solo guadagnarci da questo addio al petrolio come fonte principale di profitti. Attualmente dalle trivelle marine arriva il 15 per cento del Pil della Norvegia, che alimenta il fondo sovrano pubblico, il piú ricco del mondo. Ma da domani cambierà tutto ed il governo punta ad arrivare entro il 2030 ad un’economia ad emissioni zero.