Creato un sistema di irrigazione e di alimentazione di luce con allaccio abusivo e vere e proprie condotte d’aria per areare le stanze
Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bagheria hanno dato esecuzione ad un provvedimento di misura cautelare agli arresti domiciliari del Tribunale di Termini Imerese con il quale hanno tratto in arresto il 30enne palermitano Marco Romano con l’accusa di produzione di sostanza stupefacente.
Il provvedimento è scaturito a seguito delle molteplici risultanze investigative raccolte dai Carabinieri a seguito del rinvenimento, grazie al fiuto infallibile di Mike, pastore tedesco di 3 anni in forza al Nucleo Carabinieri Cinofili di Palermo Villagrazia, all’interno di un’abitazione di Altavilla Milicia di una piantagione di marijuana che contava circa 200 piante, dell’altezza media di un metro.
Il giovane palermitano risultava l’intestatario del contratto di locazione grazie al quale aveva di fatto creato una vera e propria serra all’interno del villino. Nel corso dell’intervento i militari hanno potuto constatare come all’interno dell’immobile non solo fosse tutto organizzato in maniera precisa, come la disposizione delle diverse piante all’interno delle stanze, ma fosse stato creato un sistema di irrigazione e di alimentazione di luce (con un allaccio abusivo) degno di nota. Inoltre i militari hanno rinvenuto delle vere e proprie condotte d’aria impiantate ad hoc con lo scopo di arieggiare le stanze.
Lo stupefacente nonché tutto il materiale utilizzato è stato sottoposto a sequestro. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione.