Ha tempestato il telefono di una compaesana di centinaia di messaggini “di disturbo”.
Così un uomo di Collesano, tale Calcedonio Imburgia, 46 anni, è stato denunciato, processato e condannato. I fatti risalgono al 2013, quando una donna, stanca dei continui sms arrivati al suo cellulare, ha raccontato tutto ai carabinieri, sperando che la cosa finisse quanto prima.
Secondo il racconto della vittima della molestia, il suo cellulare era stato “intasato” da centinaia di messaggini petulanti ed assillanti, provenienti sicuramente da un’unica persona, probabilmente un uomo, dato il tenore del testo. Così, attraverso la ricerca dell’utenza, gli inquirenti sono risaliti ad Imburgia, quale autore dei messaggi, che è stato denunciato per molestie telefoniche. Al successivo processo, svoltosi davanti al tribunale di Termini Imerese, l’uomo è stato riconosciuto colpevole e condannato alla pena di 500 euro di ammenda, oltre al risarcimento dei danni alla parte civile.