Sottoposti alla misura dell’obbligo di dimora nel loro comune. Sono ancora in corso accertamenti per verificare se e quante persone abbiano subito truffe nelle ultime settimane
L’articolo 643 del Codice Penale punisce, tra gli altri, coloro i quali abusano dello stato di infermità o di deficienza psichica di una persona, allo scopo di trarne profitto. Oltre ad essere penalmente rilevante quindi, tale spregevole condotta ha il retrogusto amaro del moralmente deprecabile.
E quanto accertato dai Carabinieri della Compagnia di Lercara Friddi.
La vittima: una persona affetta da problemi di salute. I malfattori, denunciati in stato di libertà: una coppia il 53enne M.L.B. e la 24enne R.P., ora sottoposti all’obbligo di dimora nel comune di Misilmeri. I due, secondo le indagini condotte dai Carabinieri e coordinate dal Sostituto Procuratore Annadomenica Gallucci del Tribunale di Termini Imerese, hanno indotto la loro vittima ad aprire un conto corrente presso l’ufficio postale di Roccapalumba, facendosi al contempo delegare ad operare liberamente, e ad usufruire del rilascio di carte di pagamento e carnet di assegni.
Sono ancora in corso accertamenti per verificare se e quante persone abbiano subito truffe nelle ultime settimane. Per far ciò è essenziale la collaborazione della popolazione, che con la denuncia dei fatti accaduti aiuterà gli inquirenti a chiarire la dinamica dell’intera vicenda, impedendo che tali episodi rimangano impuniti.