Già terminato il primo incontro, presso il palazzo municipale, tra l’amministrazione comunale, Giovanni Cammuca (segretario generale Cgil-Funzione pubblica di Palermo), Giovanni Conigliaro (responsabile territoriale della Cgil-Funzione pubblica), Gianfranco Raimondo (amministratore della società “Castelbuono Ambiente srl”) e i presidenti delle cooperative sociali “Girasole”, “Madonita” ed “Ecopolis”, affidatarie del servizio di supporto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani nel territorio di Castelbuono.
Obiettivo: definire la piena contrattualizzazione dei loro lavoratori dipendenti, facendoli confluire nella società Castelbuono Ambiente SRL e adeguando il contratto di lavoro. Le tre cooperative, fin dalla loro costituzione, intrattengono rapporti di collaborazione con il Comune di Castelbuono, prima direttamente e poi, dal 2006 in avanti, con la società d’ambito Ato-PA 5. I lavoratori coinvolti sono a tempo indeterminato o determinato part-time.
Rilevati i disservizi causati dall’Ato-PA 5, dallo scorso gennaio «il nostro Comune – precisa il sindaco Tumminello – ha avviato la gestione “in house” del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani nel territorio comunale affidandoli alla Società “Castelbuono Ambiente s.r.l.”, al fine di migliorare il servizio, ridurre i costi e tutelare i lavoratori addetti al servizio di raccolta dei rifiuti». In questo modo «si vuole dare corso all’accordo quadro che mette in sicurezza i lavoratori – continua Tumminello – superando la logica dell’affidamento dei servizi ed equiparando i lavoratori delle Cooperative a quelli provenienti dalla Società Ecologia e Ambiente s.p.a.».