Due giovani erano stati notati dai Carabinieri mentre sostavano nei pressi di una rivendita di generi alimentari del centro abitato a bordo di un’utilitaria.
Insospettiti dal fatto che mentre uno dei due si recava a fare acquisti, l’altro aspettava a bordo del veicolo a distanza e con il motore acceso, i militari hanno deciso di attendere e seguire il veicolo osservandone i movimenti con discrezione. Il successivo controllo dei Carabinieri è scattato quando uno dei due soggetti che si era recato all’interno di un altro market di alimentari, usciva di corsa dall’esercizio commerciale, fuggendo a bordo del veicolo condotto dal complice il quale, alla vista del veicolo dell’Arma, tentava di guadagnare la fuga dirigendosi fuori dal centro abitato. L’inseguimento terminava dopo alcuni chilometri quando i militari riuscivano a raggiungere e bloccare il veicolo e gli occupanti. La successiva perquisizione dei due e del veicolo permetteva di rinvenire e sequestrare ben 30 banconote false da € 20 per un totale di € 600, peraltro di ottima fattura e difficilmente riconoscibili. I Carabinieri accertavano che i due soggetti avevano già effettuato la spendita di banconote false in due esercizi commerciali di Baucina dove avevano acquistato diversi generi alimentari, incassando il resto in danno degli esercenti. Pertanto i militari della Stazione di Baucina hanno proceduto all’arresto due fratelli residenti a Misilmeri, Girolamo Locà di anni 28 e Giuseppe Ivan Locà di anni 22. La merce acquistata e rinvenuta nelle disponibilità dei malviventi unitamente alle banconote genuine date in resto dagli ignari commercianti, venivano restituite alle vittime. Dopo le formalità di rito i due malviventi sono stati tradotti presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo conclusosi con la convalida degli arresti e la sottoposizione dei due all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.