“Ricicloaperto”: a Termini tre giorni all’insegna dell’ambiente per educare i giovani a un uso consapevole delle risorse ambientali

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Tre giorni all’insegna dell’ambiente, per conoscere e mostrare in presa diretta le fasi del ciclo del riciclo, per educare i più giovani a un uso consapevole delle risorse ambientali.

L’edizione 2017 di Ricicloaperto, campagna di comunicazione organizzata da Comieco (Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica), parte dalla Rekogest, azienda per il recupero e riciclaggio di rifiuti operante a Termini Imerese da oltre 25 anni e facente parte del Gruppo Lvs. Tre giorni per scoprire il valore industriale del riciclo, le professionalità e le tecnologie del settore rifiuti, mostrando da vicino e concretamente quali sono le fasi reali del riciclo di carta e cartone: Ricicloaperto vuole rassicurare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza del loro contributo personale nella differenziazione dei propri rifiuti.
La campagna Ricicloaperto di Comieco è rivolta principalmente alle scuole (primarie, secondarie di primo e secondo grado), oltre a delegazioni istituzionali e organi d’informazione. Scelta non casuale quella di Comieco, quella di rivolgersi ai più giovani, nonché alla comunità tutta, poiché Ricicloaperto risponde da 16 anni a interrogativi di peso, legati al destino reale degli imballaggi in carta e cartone differenziati, alle varie fasi di selezione e recupero, fino al produzione di nuova materia prima.
Ma c’è di più, perché Comieco – presso la Rekogest di Termini Imerese, che ospita Ricicloaperto – attraverso un suggestivo esempio di storytelling – ha raccontato delle storie, come ad esempio la storia che parte dal cassonetto della raccolta differenziata e che si conclude a lieto fine presso le piattaforme dell’industria italiana del riciclo. Ma ci sono altre storie, le storie ad esempio di pensieri ed esperienze personali, scritte su migliaia di pezzi di carta, ai quali ci si affeziona col tempo: in un mondo sempre più digitalizzato la carta è l’unico modo per tramandare realmente la memoria delle proprie esperienze da una generazione all’altra, ed è a questo confronto (tra generazioni) che mira l’evento.
“Rivolgersi ai più giovani – dicono i portavoce della Rekogest – è la chiave per produrre un cambiamento reale nella cultura e nella gestione delle risorse ambientali a nostra disposizione. Una corretta abitudine a preservare l’ambiente, un’ adeguata raccolta domestica differenziata e una giusta consegna del materiale selezionato agli operatori ecologici, fino a una concreta valorizzazione del rifiuto presso le realtà dell’industria del riciclo: sono tutte le fasi di una gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti, ed eventi come Riciclo aperto ne sottolineano l’importanza. Ringraziamo con calore Comieco per averci dato la possibilità di ospitare l’incontro.”
Gianmario Sacco