La terapia del dolore è un diritto dei cittadini. NienteMale Roadshow fa tappa a Termini Imerese.

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Nell’ex Chiesa Maria SS della Misericordia a Termini Imerese si è tenuta la quinta tappa di “NienteMale Roadshow”.

Un percorso itinerante di incontri rivolti all’opinione pubblica che ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sul loro diritto ad accedere alla terapia del dolore, come stabilito dalla Legge 38 del 15 marzo 2010 “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”, e di informarli sulla rete di assistenza locale, a cui si possono rivolgere per avere soluzioni contro il dolore. L’iniziativa è realizzata con il contributo educazionale di Angelini e con il patrocinio del Ministero della Salute. Per la lotta al dolore, l’Italia risulta tra le ultime nazioni europee, insieme a Grecia e Portogallo: purtroppo, come evidenziato anche dal Ministero della Salute, nel nostro Paese esiste un vuoto assistenziale nelle tematiche riguardanti il dolore. Si tratta di una problematica fortemente trascurata, come testimoniato anche da questionari su autopercezione del dolore e conoscenza della normativa veicolati ai cittadini che hanno preso parte alle precedenti tappe di NienteMale Roadshow. E questo, nonostante l’innovazione portata dalla legge 38/2010. “È una legge di progresso, ed è considerata a livello mondiale una legge ‘modello’ a tutela del cittadino. Durante questa campagna tocchiamo con mano la reale conoscenza dei cittadini sulla legge 38 che sancisce il loro diritto ad accedere alla terapia del dolore e i risultati, fino ad ora, sono clamorosi. Solo il 26% dei cittadini che sono venuti alle prime tappe di Nientemale Roadshow e che hanno compilato i questionari dichiaravano di conoscere la legge sul dolore, con un picco massimo raggiunto a Crotone del 38%. – Così Guido Fanelli, Professore Ordinario di Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore dell’Università degli Studi di Parma. – “Iniziative come questa, che si rivolgono al cittadino paziente e al cittadino medico, e che arrivano nella provincia, assumono quindi un grande valore sociale e informativo”. Il format scelto, moderato da Rosanna Lambertucci, ha riscosso una importante partecipazione e coinvolgimento del pubblico presente in sala. All’evento hanno preso parte esponenti del mondo scientifico, sociale e delle istituzioni. Il dibattito si è aperto con il saluto di benvenuto di Davide Faraone, Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute. “Il Ministero della Salute è da sempre attento al tema della terapia del dolore, in linea con quanto previsto dalla legge 38 del 15 marzo 2010. Per questo è necessario unire le competenze per una migliore attuazione della legge su tutto il territorio, a partire dalle provincie italiane.” – Ha affermato Faraone. – “Garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia antalgica attraverso una piena applicazione legislativa è quanto ci auspichiamo, ecco perché il Ministero sostiene questa iniziativa”. Sono seguiti gli interventi di Girolamo Di Fazio, Commissario Straordinario di Termini Imerese; Maria Carmela Sorci, Vice Presidente di Federfarma-Utifarma Palermo; Salvatore Amato, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Palermo; Carmelo Militello, Responsabile della Terapia del Dolore presso la U.O. di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale San Cimino di Termini Imerese; Umberto Pozzecco, Responsabile Area Dolore e Cure Palliative della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, Sezione Sicilia (SIMG); Clementina Fatta, Consigliere dell’Ordine dei Farmacisti di Palermo; Francesco Salamone, Responsabile della Scuola di Medicina Generale di Palermo; Paolo Crepet, Sociologo e Psichiatra e Guido Fanelli, Professore ordinario di Anestesia e Terapia del Dolore dell’Università degli Studi di Parma.
Numerose le associazioni locali coinvolte, tra cui la Lilt, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Palermo; CESVOP, Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo; SAMO Onlus impegnati nel sostegno del malato oncologico attraverso le cure palliative; SAMOT Onlus per l’assistenza al malato oncologico terminale.
Come nei precedenti appuntamenti di NienteMale Roadshow, anche a Termini Imerese è avvenuta la distribuzione di questionari sull’autopercezione del dolore cronico e sulla conoscenza della Legge 38/2010. L’indagine, facoltativa, costituirà una fonte preziosa di dati da condividere con il Ministero della Salute alla conclusione del percorso di eventi, previsto a Roma il prossimo ottobre 2017.
“Siamo orgogliosi di sostenere in maniera incondizionata un progetto importante come NienteMale Roadshow.” – Ha dichiarato Gianluigi Frozzi, CEO di Angelini Farmaceutica. – “Questa iniziativa ha lo scopo di portare informazioni sull’esistenza della legge che garantisce ai cittadini l’assistenza e i riferimenti per la terapia del dolore anche nelle città dove l’informazione fatica ad arrivare. Per questo abbiamo avuto una grande adesione, raggiungendo più di mille partecipanti. È eclatante però che il 49% degli intervenuti abbia dichiarato di soffrire di dolore cronico e che la maggior parte di loro ne soffra da più di un anno. Ci auguriamo che questo percorso itinerante, condotto da autorevoli esponenti del mondo scientifico e patrocinato dal Ministero della Salute, contribuisca a diffondere una cultura sociale contro il dolore, raccogliendo l’impegno delle istituzioni e degli ordini professionali, a favore dei pazienti.”  – Conclude – “Per Angelini la lotta al dolore è una delle aree di maggiore impegno strategico, su cui continuiamo ad investire sia in programmi innovativi di ricerca e sviluppo che in campagne di educazione sull’uso corretto ed appropriato dei farmaci”. NienteMale Roadshow prevede una serie di incontri in città di provincia; le prime quattro tappe si sono svolte ad Ancona, Crotone, Brindisi ed Asti. Il prossimo evento si terrà nella città di Mantova a giugno 2017.