Prima edizione del premio “E se ognuno fa qualcosa” dedicato a Don Peppe Diana e don Pino Puglisi, proposto dal gruppo scout Termini Imerese

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Prima edizione del premio “E se ognuno fa qualcosa” dedicato alla memoria di Don Peppe Diana e don Pino Puglisi.

Il premio, proposto dal gruppo scout Termini Imerese 3 e che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Termini Imerese, si inserisce nel percorso segnato dal progetto educativo del gruppo fin dalla nascita legato all’impegno nell’educazione alla responsabilità e al ritorno ai valori originari dello scoutismo e vuole dimostrare la forza di figure come don Peppe e don Pino ancora oggi esempio di testimonianza del Vangelo nell’affermazione dei valori cristiani. Il gruppo scout ha scelto di indossare i colori del gruppo che fu di don Peppe Diana e da tempo intende percorrere il cammino virtuoso da lui incarnato insieme ai fratelli scout di Aversa e agli amici del comitato Don Diana. I due sacerdoti uccisi a pochi mesi di distanza rappresentano anche un ponte ideale di parole ed azioni tra due regioni, la Sicilia e la Campania, vicine nel martirio e nella lotta per l’affermazione del bene contro il male. Da sempre una frase accompagna i passi di ogni scout, quelle che ricordano l’impegno a fare del proprio meglio nel lasciare il mondo un po’ migliore di come lo si è trovato.
La prima edizione del premio si terrà mercoledì 7 giugno alle ore 18 presso i bellissimi spazi del Castello al Belvedere di Termini Imerese e vedrà la partecipazione degli scout della zona e delle loro famiglie, delle autorità religiose e civili e dell’artista Pippo Pollina, primo vincitore del premio per l’impegno civile e culturale da sempre presente nelle sue opere musicali ed artistiche in senso ampio. Il cantautore palermitano, da tanti anni in Svizzera e molto noto in tutta Europa, è già stato presente a Termini Imerese qualche anno fa per un bel concerto presso il chiostro delle Clarisse e tra le sue innumerevoli opere ha composto le musiche e le canzoni de “L’ultimo volo”, per Ustica, e la canzone dedicata a don Pino Puglisi il cui titolo dà il nome al premio.