La prima stagione di #ospedalerisponde rubrica della Fondazione Giglio di Cefalù, trasmessa in diretta sul profilo Facebook della stessa Fondazione, si concluderà domani (mercoledì 24), alle ore 16, con la ventitreesima puntata dedicata alle nuove frontiere per la cura dei tumori.
Ospite il responsabile dell’oncologia del Giglio Massimiliano Spada. La rubrica voluta dal direttore generale, Vittorio Virgilio (nella foto), e curata dall’ufficio stampa della Fondazione Giglio, diretto dal giornalista Vincenzo Lombardo, ha registrato in 22 puntate 210 mila contatti (persone raggiunte) e 86.000 visualizzazioni delle stesse. A postare una reazione sono stati 2600 utenti del social network, mentre a condividere i video in 920. “Per la prima volta un ospedale – ha detto il direttore generale, Vittorio Virgilio – ha sfruttato le potenzialità del social network – per fare informazione sanitaria e sensibilizzare gli utenti anche su stili di vita e prevenzione. Va dato atto alla nostra struttura di comunicazione – ha aggiunto il manager – di aver messo un tassello in più nella comunicazione tra medico e paziente”. Ventitrè gli argomenti che sono stati affrontati nel primo ciclo di #ospedalerisponde con i medici che si sono alternati nelle varie puntate: dal tumore alla prostata, alla menopausa, all’infarto, alle malattie renali, alla chirurgia epatica, alle emorroidi sino ai vaccini. Ad aver registrato i maggiori ascolti è stata la puntata sull’Alzheimer con il dottor Luigi Grimaldi (18.906 gli utenti che hanno visualizzato il video nella propria dashboard mentre 9.802 quelli che lo hanno visto) seguita dal tumore al seno con il dottor Ildebrando D’Angelo (16.942 persone raggiunte e 7.364 visualizzazioni) e l’intervento in artroscopia con l’ortopedico Francesco Giacco (16.639 persone raggiunte e 7.333 visualizzazioni). La ripresa del nuovo ciclo di puntate di #ospedalerisponde è prevista per ottobre. La Fondazione Giglio è presente con un proprio profilo nei principali canali social da Facebook con quasi 12 mila like a Twitter e Google Plus, Instagram e Linkedin dal mese di marzo e su youtube.