Per due sedute consecutive il Consiglio Comunale di Termini non raggiunge il numero legale per approvare il bilancio consuntivo 2015. A rischio diversi servizi

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Doveva essere la seduta giusta per approvare finalmente il bilancio consuntivo del 2015, ma più della metà dei consiglieri ha preferito disertare l’aula creando non pochi problemi di gestione delle casse comunali.

Il bilancio aveva avuto parere negativo dei Revisori dei Conti. Ma il parere, come ha precisato il Commissario straordinario Girolamo Di Fazio (nella foto) nella sua relazione: “Deve essere letto solo come effetto di una disputa interpretativa sulla composizione del risultato di amministrazione, tra il Collegio e il nostro Ufficio Finanziario, la relazione infatti non evidenzia errori, scorrettezze o altro. La differenza di interpretazione diventa sostanziale nella considerazione che la tesi dell’Ufficio di Ragioneria porterebbe ai bilanciare nel 2016, non altrettanto con la diversa composizione suggerita dal Collegio dei Revisori”. Ma il resoconto contabile ha anche trovato il consenso dell’Anci perchè corretto nelle sue linee essenziali. Con la propria assenza i consiglieri comunali hanno nei fatti privato la città ed i suoi prossimi amministratori di uno strumento indispensabile di governo. Insomma un altro passo verso il baratro amministrativo. Ma ecco chi ha impedito l’approvazione del bilancio consuntivo 2015. Ne mancavano ben 11: Lorenza Abbruscato, Antonino Corso, Annalisa Costanzo, Pietro D’Amico, Nives Fiorani, Antonio Gatto, Claudio Merlino, Carmelo Miccichè , Gianluca Raimondi, Antonio Luca Salemi, Manuela Sinatra. Nella seduta del giorno dopo mancava anche Cecchetti Paolo e Domenico Sunseri, mentre era presente Merlino. Nuova occasione fra cinque giorni, data in cui è stato convocato in seduta ordinaria il Consiglio comunale.