La Polizia di Stato ha tratto in arresto una donna ritenuta responsabile del reato di furto, aggravato e continuato.
D.C.S, 60enne palermitana, è dipendente di una casa di riposo che, nel recente periodo, era stata teatro di misteriosi ammanchi di denaro ed effetti personali, che avevano colpito gli anziani ospiti. La scomparsa di denaro e monili era stata segnalata, per tempo, dalle suore responsabili della struttura al personale del Commissariato di P.S. “S. Lorenzo” che aveva “discretamente” avviato le indagini all’interno della casa di cura. Grazie anche all’ausilio di supporti tecnologici, i poliziotti, a stretto giro di posta, sono riusciti a pervenire all’identificazione del misterioso ladro: si tratta di una impiegata della struttura che aveva libero accesso alle camere degli anziani ospiti quando questi erano impegnati in attività ricreative. La donna è stata, praticamente, sorpresa con le mani nel sacco subito dopo avere perpetrato il furto di un paio di orecchini e di una banconota, prelevate dal cassetto di una stanza degenze. I poliziotti le hanno trovato in tasca sia la confezione di monili che la banconota preventivamente fotocopiata e riposta nel cassetto per essere resa riconoscibile. Gli agenti hanno proceduto alla perquisizione di D.C.S., estendendola anche al suo domicilio, dove hanno rinvenuto altri monili ed effetti personali, frutto di precedenti raid registrati nella casa di cura.Anche quanto ritrovato nel domicilio della donna è stato riconosciuto come appartenente agli ospiti della casa di cura e a loro è stato restituito. Fondamentale per il buon esito delle indagini della Polizia di Stato la collaborazione fornita dai responsabili della struttura.