Ricettazione di oggetti contraffatti sul lungomare di Campofelice. Condannato senegalese

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Sono in tanti gli extracomunitari che, per potere vivere, vendono borsette, occhiali, cinture con marchi delle migliori griffe di moda contraffatti.

E spesso vengono beccati dalle forze dell’ordine e processati. Uno di questi è Mame Cheick Beye, senegalese di 28 anni, che nell’agosto del 2015 si trovava sul lungomare di Campofelice di Roccella, intendo a vendere la sua mercanzia fatta di borselli e borse di varie marche. I carabinieri si sono accorti della sua presenza e, dopo avere fermato e proceduto ad un controllo, hanno accertato che tali oggetti avevano il marchio contraffatto. I militari hanno allora proceduto al sequestro della merce ed alla denuncia del senegalese all’autorità giudiziaria. Al successivo processo, svoltosi davanti al giudice di Termini Imerese, il giovane è stato riconosciuto colpevole e condannato alla pena di cinque mesi di reclusione e 300 euro di multa. Pena sospesa. La merce venduta è stata confiscata e verrà presto distrutta.