Si svolgerà a Collesano, dal 16 al 18 giugno, nell’antico centro storico del paese, il primo “Festival del Benessere”, con il patrocinio gratuito dell’Unesco, della Regione Siciliana, del Comune, del Gal e del Parco delle Madonie.
Dentro, sono state inserite “collaborazioni trasversali”: dall’alimentazione al movimento camminando in mezzo alla natura di questo pezzo di Madonie; dalla meditazione alla salute psicofisica. Al centro lo yoga, le escursioni, la meditazione, la proiezione del docufilm “Foodrevolution” di Thomas Torelli e due seminari su consapevolezza di stili di vita alternativi e scelte alimentari: l’uno con Aurelio Angelini (docente dell’Università di Palermo, presiede il Comitato Scientifico “Unesco per l’Educazione alla sostenibilità” e la Summer School in Migrants Human Rights And Democracy), Gabriella Geloso (medico ayurveda), Valentina Portelli (dell’Accademia dello shiatsu), Carlomauro Maggiore (terapista) e l’altro con Fina Bonaffini (medico alimentarista che si occupa di epigenetica), Ambrogio Vario (vicepresidente di Slow Food Sicilia e fondatore degli orti urbani a Palermo, allo Zen e in via Galletti, molto legato all’agricoltura bioetica), Paolo Guarnaccia (ricercatore di Agraria all’università di Catania), moderati da Angela De Luca, biologa palermitana, oggi la Rizzoli di Bagheria.
“Il Festival – precisa l’organizzatrice Giusy Cicero, supportata dalla collaborazione dei ragazzi del Myc e dell’associazione “Quercus” – è un’occasione di condivisione di saperi generalmente elitari. Tecniche di origini diverse quali lo yoga, una delle più antiche pratiche dell’India oggi aggiunto ai Patrimoni orali ed immateriali dell’Unesco, saranno al centro di prove fornite al pubblico”. E aggiunge: “Il progetto nasce per la volontà di mettere a conoscenza di un numero sempre più vasto di persone, le alternative esistenti per vivere una vita sempre più consapevole e creare Ben-Essere. Le attività fisiche, in particolare, includeranno l’hatha yoga, la meditazione kundalini di Osho, lo yoga tantrico e i suoi suoni ed il Feldenkrais. Si potrà beneficiare – conclude – anche di massaggi shiatsu, tuinà, tibetano e ayurvedico”.
Presenti gli stand di diversi presidi Slow Food.