La legge assegna al Sindaco eletto al ballottaggio 10 consiglieri su 16. Ecco i possibili scenari se vince Giunta o Fasone, i nomi degli eletti e gli sconfitti

Ancora non sappiamo chi sarà il sindaco di Termini Imerese. Giunta o Fasone? In attesa anche dell’esito di ricorsi, impugnazioni ed istanze varie abbiamo provato a simulare cosa accadrà, chi avrà il diritto, l’onore e l’onere di occupare uno dei 16 seggi presenti nell’aula consiliare termitana, tra le centinaia di candidati.

Siamo partiti dai numeri ufficiali pubblicati sul sito web del comune ed abbiamo messo in fila cifre elettorali e  preferenze, tenendo conto del sistema elettorale che – salvo apparentamenti da parte dei candidati sindaco ammessi al ballottaggio – assegna al sindaco eletto al ballottaggio 10 consiglieri, cinque all’opposizione ed un seggio di diritto al candidato sindaco perdente. E così, se al ballottaggio del 25 giugno dovesse risultare vincitore Francesco Giunta, uscito dal primo turno con 3451 preferenze, in consiglio siederà di diritto lo sconfitto Vincenzo Fasone. Accanto a lui ci saranno 10 consiglieri del gruppo Giunta, cioè Loredana Bellavia, Anna Chiara, Anna Amoroso, Michele Galioto e Francesco Gelardi (Francesco Giunta 2017), Giuseppe Di Blasi e Licia Fullone (Fratelli d’Italia), Michele Speciale, Marcella Rodriguez e Antonio Borgognone (Forza Italia), e cinque dell’opposizione, quali Maria Terranova (Movimento cinque stelle), Claudio Merlino (La città che vogliamo), Pietro D’Amico (Termini in avanti), Salvatore Di Lisi (Patto per Termini) e Lelio Minasola (Termini al centro). Se, invece, dovesse risultare vincitore il 25 maggio Vincenzo Fasone, che al primo turno ha raccolto 3279 voti, Giunta sarà un “semplice” consigliere comunale di diritto ed i consiglieri “del” sindaco saranno Vincenzo Taravella, Giuseppe Cumbo Giuseppe, Alessandra Saieva (Termini la mia città), Salvatore Di Lisi, Benedetto Pecoraro, Michelangelo Lo Presti (Patto per Termini), Claudio Merlino, Leonardo Lo Bello, Michele Maciocia, Luca Badalì (la città che vogliamo). All’opposizione andranno, invece, Maria Terranova (Movimento cinque  stelle), Michele Speciale (Forza Italia), Loredana Bellavia (Francesco Giunta 2017), Claudio Merlino (La città che vogliamo) e Lelio Minasola (Termini al centro). Tutto da rivedere, infine, se prima del ballottaggio gli organismi elettorali e giudiziari dovessero accogliere ricorsi ed istanze varie, bloccando la corsa alla poltrona più alta della città di Francesco Giunta o Vincenzo Fasone.