Molestie e minacce telefoniche a Termini. Un uomo patteggia la pena

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Continue telefonate ed sms molesti e minacciosi ai danni di una slava.

Con questa accusa Michele Bono, 51 anni, di Camporeale, è finito sotto processo. Il fatto risale al 2014, quando l’uomo ha tempestato, a qualunque ora del giorno e della notte, di messaggini e telefonate anonime e pure minacciose il cellulare della donna, residente a Termini Imerese, che ha raccontato tutto alla polizia, sperando di farli cessare. Dagli accertamenti è poi emerso che tutto partiva proprio dal telefonino di Bono, che è stato denunciato a piede libero. Al successivo processo, svoltosi davanti al giudice di Termini, l’uomo ha patteggiato la pena di due mesi di reclusione. Pena sospesa.