Parolacce, minacce, pedinamenti. E’ questo il quadro criminoso posto in essere da uno stalker ai danni dell’ex convivente e del figlio.
E’ accaduto a Termini Imerese nel 2012, quando C.P., 50 anni, non riuscendo a digerire la fine del rapporto con la ex, ha cominciato a perseguitarla insieme al figlio. Parolacce, minacce, pedinamenti vari, vessazioni verso il figlio. Insomma, C.P. avrebbe creato un clima tale che le due vittime si sono sentite perseguitate. Da qui la denuncia ai carabinieri ed il successivo processo a carico dello stalker, che è stato riconosciuto colpevole e condannato alla pena di otto mesi di reclusione. Pena sospesa.