Settima edizione con il record di presenze a Gangi per “Memorie e Tradizioni”, l’evento organizzato con Slow Food Sicilia e dalla condotta Alte Madonie.
Inoltre l’Asd Città di Gangi, il sostegno del Comune di Gangi, la Bcc “Mutuo Soccorso” e la collaborazione di numerose associazioni locali come la Pro Loco, la Fidapa e l’Anta. Ieri il debutto con tantissimi visitatori che hanno affollato vie e vicoli di Gangi dove è stato allestito il percorso che ha proiettato i partecipanti nei tempi antichi, alla riscoperta delle eredità lasciate da chi, nei secoli scorsi, ha abitato queste terre. Un percorso in cui i visitatori non solo hanno potuto ammirare gli antichi mestieri di una volta, ma anche ripercorrere la vita dell’antica cultura contadina, dei giochi dei bambini all’aria aperta, la scuola, le feste, i riti religiosi e, soprattutto, il cibo. Perché durante il percorso sono state offerte tante degustazioni, dalla ricotta fresca al pane fatto in casa, passando per i formaggi, il macco di fave e la pasta con il sugo e la carne e l’immancabile liquore fatto in casa. Un vero tuffo nel passato curato dagli organizzatori nei minimi dettagli. “Siamo davvero soddisfatti di quello che è diventato questa manifestazione – dice il sindaco di Gangi Francesco Migliazzo – Ringrazio gli organizzatori che hanno creduto in questo progetto destagionalizzando l’offerta turistica nella nostra cittadina”. “Siamo seduti sull’oro e ancora non siamo consapevoli di quello che possono dare questi luoghi – dice Giuseppe Ferrarello, assessore al Turismo – Sono manifestazioni simili che permettono di esportare il brand “Gangi” non solo in Italia, ma anche all’estero”. “Dietro c’è un lavoro intenso – dice Peppe Ballistreri, uno degli organizzatori – Ora è un ingranaggio ben oliato. Adesso nuove cose? Vedremo”. “Sono cinque i presidi delle Alte Madonie tutelati da Slow Food, cinque prodotti che meritano di essere conosciuti – dice Carmelo Giunta, responsabile della condotta Slow Food Alte Madonie – I produttori delle Madonie hanno capito che per fare bene, bisogna fare rete e sistema. E manifestazioni come queste servono anche a questo”. Complessivamente, nel Parco delle Madonie si trovano sette presidi: Albicocca di Scillato, Cipolla paglina di Castrofilippo; Fagiolo Badda di Polizzi Generosa; Lenticchia di Villalba; Manna delle Madonie; Peperone di Polizzi Generosa; Provola delle Madonie.