La mafia? Non è morta, anzi si sta riorganizzando, parola di Rosi Bindi.
La presidente della Commissione parlamentare antimafia ha fatto l’annuncio a Palermo, dove è presente dal 19 luglio, in occasione della commemorazione dell’uccisione per mano mafiosa di Paolo Borsellino e della sua scorta, nonché dell’inaugurazione del murales raffigurante Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, realizzato a Palermo per volontà dell’Associazione nazionale magistrati su una parete dell’Istituto nautico “Gioieni-Trabia” che si affaccia sulla Cala, davanti al golfo del capoluogo. Così Bindi vuole mettere in guardia le forze dell’ordine, i magistrati, gli uomini e le donne delle istituzioni a non abbassare la guardia, a non “cantare vittoria”, solo perché ormai da anni Cosa nostra non uccide più e buona parte dei suoi capi storici, tranne Matteo Messina Denaro e pochi altri, sono ormai in gattabuia, perché essa è sempre attiva, viva e vegeta e fa affari milionari.