Nel corso degli ultimi giorni, la Polizia di Stato, unitamente ad altre Forze di Polizia, ha operato, in città ed in provincia, un’ imponente attività di verifica amministrativa. Le scrupolose verifiche hanno riguardato settori nei quali, tradizionalmente, si annidano risacche di illegalità e forme di illeciti amministrativi che, spesso, sfociano nel penale.
I quartieri di Brancaccio, S.Erasmo e via Messina Marine sono stati passati al setaccio da personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. “Brancaccio”, della Polizia Municipale, della Capitaneria di Porto, dei Vigili del Fuoco e dell’ASP. Tre gli esercizi di ristorazione controllati, in due dei quali è stata accertata la presenza di prodotti ittici non tracciati; tale violazione ha comportato, per i titolari, la sanzione di 1500,00 euro cadauno ed il sequestro di 25 kg. di ricci vivi, confiscati e rigettati in mare, nonché di ulteriori 168 kg. di altro prodotto ittico non adatto al consumo umano. Analoghe verifiche sono state avviate a Mondello da personale della Polizia di Stato dell’omonimo Commissariato di P.S. e del Reparto Prevenzione Crimine, della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale. Anche in questo caso è stata accertata la messa in vendita da parte di un ristoratore di 3 kg. di cozze “non tracciate”. Sul litorale di Mondello sono stati, inoltre, sanzionati alcuni venditori ambulanti (nella foto la merce sequestrata). Rilevante anche l’attività sanzionatoria nei confronti di automobilisti indisciplinati per mancato uso di cinture di sicurezza, mancata esposizione di assicurazione e divieto di sosta. Complessivamente sono state controllate 102 persone, 58 veicoli ed elevate sanzioni, ad automobilisti e ristoratori, del valore di circa 4000,00 euro. Dilagante, soprattutto nel periodo estivo, anche il fenomeno dell’abusivismo commerciale e della contraffazione delle merci.
Su questo fronte si è incentrata a Partinico l’attività di controllo dei poliziotti del locale Commissariato di P.S., coadiuvati da personale della Polizia Municipale di Balestrate, della Guardia Costiera di Terrasini, della Guardia di Finanza di Partinico, impegnati in tal senso nelle aree a maggiore frequentazione di turisti e bagnanti, come il litorale di Balestrate.
Nello specifico, percorrendo via Madonna del Ponte, gli agenti hanno scorto in lontananza alcuni venditori ambulanti che, alla loro vista, si sono dati a precipitosa fuga, lanciando o tentanto di occultare la merce esposta alla vendita, poco prima esposta in bella mostra su bancarelle e tappeti imbanditi. Gli agenti hanno, pertanto, recuperato e posto sotto sequestro centinaia di scarpe da tennis dei più noti marchi sportivi in commercio, decine di borse “false” di famose griffe, nonché centinaia di dvd di vari film.
Accertamenti di natura amministrativa anche a Bagheria, dove, personale della Polizia di Stato appartenente all’omonimo Commissariato di P.S. e del Reparto Prevenzione Crimine, con l’ausilio di personale della Guardia Costiera – Ufficio Circondariale di Porticello e Compagnia della Guardia di Finanza di Bagheria, ha effettuato servizi di controllo volti all’accertamento di irregolarità nei cantieri nautici adibiti al rimessaggio dei natanti.
Nello specifico, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria il titolare di un cantiere nautico di Porticello, all’interno del quale è stata riscontrata la presenza di una gru (sottoposta a sequestro penale) ancorata su demanio pubblico, priva di passaggio di proprietà, di assicurazione, di scheda tecnica e senza alcuna autorizzazione da parte dell’Asp ai fini della sicurezza sui luoghi di lavoro. Al titolare del cantiere sono state, inoltre, contestate violazioni riguardanti l’occupazione abusiva di suolo pubblico demaniale in eccesso rispetto alla concessione e la mancanza dei registri di locazione delle imbarcazioni presenti, circa 70.
Nell’ambito di detti accertamenti sono stati effettuati numerosi posti di controllo, nel corso dei quali sono state identificate 23 persone, controllati 15 veicoli e contestate numerose violazioni al CdS, con il ritiro di due patenti di guida.