Non riesce a pagare gli stipendi. Suicida imprenditore umbro

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Non ha superato la “vergogna” di non riuscire a trovare i soldi per pagare gli stipendi ai suoi dipendenti.

Così un imprenditore di 61 anni del settore metalmeccanico di Umbertide, cittadina dell’Umbria, si è suicidato ieri nella sua azienda, impiccandosi in un sottoscala dello stabilimento e lasciando un biglietto nel quale ha spiegato di essersi ucciso per non riuscire a pagare gli stipendi ai suoi 130 dipendenti. E proprio ieri nell’azienda era stato proclamato uno sciopero per
protestare contro il mancato pagamento della mensilità. Si tratta dell’ultimo caso di imprenditori che non riescono a reggere psicologicamente la crisi economica, decidendo di togliersi la vita per la “vergogna”.