Banda larga come acqua e gas, dice l’Agcom

La banda larga “è un diritto di tutti gli italiani”.

Lo ha detto l’Agcom, l’Autorità garante delle comunicazioni, paragonando l’innovazione tecnologica ad acqua, luce e gas. In una delibera l’Agcom ha infatti sottolineato la necessità di garantire a tutti i cittadini una copertura con servizi Internet a banda larga ad almeno 2 Megabit, come già avviene in altri paesi europei, inserendolo  nel “servizio universale”, cioè in quel gruppo di servizi (come l’acqua, il gas, la luce) che non possono essere negati a nessun cittadino. L’Agcom è dovuta intervenire perché ufficialmente in Italia oggi solo il 3% dei cittadini non è coperto da banda larga. Questo in teoria, perché in pratica capita spesso che anche nelle zone coperte dalla banda larga è impossibile attivare il servizio, per via dell’arretratezza delle infrastrutture. Quindi l’Autorità, con il suo “peso”, adesso dovrebbe spingere per l’obbligo a coprire effettivamente tutti gli utenti con una connessione adeguata.