Ieri sera, agenti liberi dal servizio e con le proprie famiglie al seguito, mentre effettuavano acquisti all’interno di un supermercato hanno notato entrare due giovani a volto coperto e con caschi da motociclista in testa.
Con uno dei due armato di pistola (solo successivamente rivelatasi giocattolo), si sono indirizzati velocemente alle casse e minacciando la cassiera, le hanno puntato la pistola alla gola, per farsi consegnare l’incasso. Momenti di panico generale hanno caratterizzato le successive fasi della rapina con un fuggi fuggi dei numerosi clienti del supermercato, per il timore che il malvivente potesse esplodere colpi d’arma da fuoco ferendo o uccidendo qualcuno. Solo l’intervento dei poliziotti che casualmente si trovavano nel supermercato ha consentito di evitare quello che poteva prefigurarsi come un tragico epilogo, quando ancora non si conosceva la natura inoffensiva dell’arma impugnata dal malvivente e che l’altro criminale fosse disarmato. Senza alcuna esitazione e dopo aver verificato che lepersone non corressero pericolo, i poliziotti hanno intimato l’“Alt Polizia” ai due malviventi, che, vistisi scoperti, hanno tentato di fuggire verso l’esterno dell’esercizio. Quello armato, dopo una lunga colluttazione, è stato bloccato dagli agenti all’interno dell’esercizio commerciale, mentre il secondo, dopo aver colpito al capo uno dei poliziotti con un sacco pieno di monetine ha tentato la fuga, urlando al complice “spara spara”, affinchè potesse liberarsi dalla presa degli agenti che lo trattenevano. Proprio all’esterno del supermercato, due persone che avevano assisstito alle fasi dell’arresto, vedendo il secondo malvivente in fuga, a bordo di un motociclo, poi rivelatosi rubato, sono riusciti a bloccarlo temporaneamente lanciandogli contro alcuni oggetti, fino all’arrivo dei poliziotti, che lo hanno immobilizzato definitivamente. In ausilio agli agenti, sul luogo della rapina in pochi attimi sono giunte alcune volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale. I due giovani arrestati sono: Martino Parisi 35enne e Francesco Russo 27enne, entrambi pregiudicati palermitani. I malviventi, dopo gli accertamenti di rito, tradotti presso la Casa Circondariale “Pagliarelli”.