Gli agenti avevano notato, all’interno di un appartamento apparentemente vuoto, un sospetto andirivieni di giovani.
Attraverso approfondite verifiche ed accertamenti sull’immobile, sito in via Boccadifalco, a Palermo, la struttura risultava disabitato da oltre 20 anni. Dopo alcuni appostamenti per verificare la presenza dell’uomo all’interno dell’appartamento e, contestualmente, per accertare che il flusso di visitatori, indicatore dell’ attività di spaccio, continuasse, hanno fatto accesso all’interno dell’immobile, sorprendendo l’uomo. Questi ha immediatamente manifestato insofferenza al controllo, minacciando i poliziotti al fine di indurli a desistere dalla perquisizione dei locali che si accingevano a compiere, per poi passare dalle minacce alle vie di fatto, aggredendoli fisicamente; prontamente è stato bloccato ed ammanettato. Gli agenti, ad una rapida occhiata, hanno notato per terra alcune lame di tagliabalse sporche di una sostanza simile all’hashish; nel corso della successiva perquisizione, nascosti in alcuni anfratti dell’appartamento hanno rinvenuto circa 10 gr di hashish confezionato in dosi, vari rotoli di cellophane ed alcuni appunti, adesso al vaglio degli investigatori. La polizia ha quindi tratto in arresto il giovane per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e identificato. Si trattava di Antonino Labruzzo, 27enne palermitano residente nei pressi di “Sferracavallo”.